Verona per Orlando - Giovedì 16 Giugno - ore 21:30 Piazza Bra

Di fronte all’orrore per la strage che si è consumata nella discoteca Pulse di Orlando, nella notte tra l'11 e il 12 Giugno, la comunità LGBTQI e le associazioni veronesi si ritrovano in una fiaccolata ed invitano tutta la cittadinanza, per esprimere solidarietà e vicinanza alla comunità LGBTQI americana, ai familiari e alle persone vicine alle numerosissime vittime, colpite da questo attacco. Un folle gesto frutto di una retorica dell’odio che ad Orlando come in molte parti del mondo, uccide e ferisce ogni giorno. La comunità LGBTQI, le persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, queer, intersessuali sembrano destinatari privilegiati di queste manifestazioni d’odio e violenza. Tutto ciò tuttavia non può indebolirci o spingerci a un compromesso su chi siamo, sulla nostra identità, sull’esercitare la nostra fondamentale libertà, di essere e di amare, o spingerci, dall’altra parte, alle divisioni e all’odio verso intere comunità con le quali condividiamo la lotta ad ogni forma di discriminazione. La nostra è una comunità che da decenni usa la visibilità per contrastare l’odio, un percorso prezioso e importante su cui non faremo mai nessun passo indietro.

Vi aspettiamo Giovedì 16 Giugno, alle ore 21:30 in Piazza Bra. Portate candele, fiori, messaggi, cartelli, bandiere.

MASSIMO GANDOLFINI TORNA A VERONA.

MASSIMO GANDOLFINI TORNA A VERONA.
Sarà al teatro alle Stimate venerdì 10 giugno alle 20.45. Ma stavolta non è per difendere il potere supremo della famiglia naturale, apparentemente, ma per schierarsi con le ragioni del NO al prossimo referendum sulla Costituzione Italiana. Al suo fianco l’ormai solito elenco di gruppi e associazioni “cattoliche” schierati in difesa di un modello familista, patriarcale e sessista che ormai ha mostrato tutte le sue “debolezze” e violenze.
Come mai che Gandolfini viene a Verona con una conferenza non a tema “teoria del gender” ? Che sia la sua discesa in politica? E' di sicuro uno sconfinamento molto vicino alla campagna elettorale che sta facendo Adinolfi e tutti i movimenti di estrema destra scesi in politica per le prossime elezioni amministrative. I legami fra integralismo cattolico, movimenti no-gender, estrema destra, gerarchia cattolica e partiti al potere sono ben noti, nessuna novità. Probabilmente l'approvazione della legge sulle unioni civili, che non soddisfa nessuno tanto meno le persone gay lesbiche e trans, ha fatto capire a tutti questi "signori" che forse qualcosa si è mosso nella direzione che loro non gradiscono, hanno fatto le loro pressioni, hanno ottenuto che si approvasse una legge che sancisce che le persone omosessuali e transessuali sono cittadin* di serie B, ma in ogni caso è stata approvata, cosa che loro non si sarebbero mai aspettati.
Verona è sempre una buona piazza per Gandolfini, per chi non lo conoscesse consigliamo di leggere questo articolo:http://comitatagiordanabruna.blogspot.it/…/una-serata-con-m…
A ridosso del 25 Aprile Gandolfini era stato ospite del Liceo Maffei di Verona, qui ha tenuto un incontro a tema eutanasia dal titolo “Valori e diritti ai confini della vita umana”. Ma prima ancora 11 marzo, era stato alla Sala dei Mutilati per uno dei suoi soliti incontri sulla “teoria del gender” incontro dai contenuti penosi e con le forze dell’ordine a difenderlo da possibili contestazioni, forze dell’ordine che ormai accompagnano ogni loro incontro.